Programmazione Python

Think Python 2nd Edition – Allen Downey

Passiamo al secondo libro, che ha una storia molto interessante che ho scoperto proprio preparando questo post.
In realta’ nella mia ricerca di un’altro testo da affiancare a “The Coder’s Apprentice” mi sono imbattuto prima nella sua versione parallela “How to Think like a Computer Scientist: Learning in Python” di cui trattero’ in un post separato.

Allen Downey scrive una sorta di dispensa sul linguaggio Java per i suoi studenti nel 1999, con l’idea che potessero studiare da soli (idea simile a quella di Sponk) gli argomenti base per poi affrontare a lezione problematiche piu’ complesse e fare piu’ esercizio. Decise di scrivere la dispensa perche’ tutti i libri che aveva pensato di utilizzare erano troppo impegnativi e dettagliati sul linguaggio Java e non fornivano la giusta guida sullo sviluppo del ragionamento che sta dietro alla programmazione.

la dispensa viene intitolata “How to Think Like a Computer Scientist” e viene rilasciata con licenza GNU, quindi chiunque puo’ copiarla, modificarla e distribuirlaa patto che ogni opera derivata venga a sua volta rilasciata con licenza GNU.

e proprio da qui nasce il bello della storia di questo libro, come tutti i progetti open source dalla libera cooperazione di diversi autori il progetto si evolve in direzioni che mai un’ opera chiusa avrebbe mai potuto consentire.

Jeff Elkner, un insegnante di scuola superiore, prende la dispensa di Downey e la traduce in Python, rimane essenzialmente lo stesso testo ma invece che afforntare il linguaggio Java passa tutto in Python, lo rimanda a Downey il quale si trova ad imparare il Python sul suo stesso libro.

Downey nel 2003 inizia ad insegnare all’Olin College e dovendo insegnare il Python utilizza la dispensa rielaborata da Elkner che poi continua a modificare e completare fino ad arrivare a questa edizione che ho deciso di adottare per il mio studio.

Il titolo diventa “Think Python” e in questa che e’ la seconda edizione viene adottato il Python 3.

Come ho gia’ potuto scrivere il bello di questo testo e’ evidenziato fin dal titolo nella parola “Think” nel titolo, come dicevo in apertura quello che più’ conta e’ il pensiero, il ragionamento che permette di affrontare un problema, il linguaggio usato e’ uno strumento che permette di istruire il computer per affrontare le operazioni necessarie a risolverlo.Il fatto che sia stato possibile sostituire il linguaggio da JAVA a Python rende bene anche l’idea gli arogmenti affrontati e il percorso didaddico rimangono comunque validi ed efficenti indipendentemente dal linguaggio di programmazione trattato.

Il libro e’ scaricabile in PDF da questo link ed e’ questa l’edizione che userò principalmente insieme a “The Coder’s Apprentice” per il mio studio

http://greenteapress.com/wp/think-python-2e/

segnalo sul sito che distribuisce il libro in formato elettronico il link a questa pagina dove Downey spiega la sua visione di didattica che lo ha portato ha scrivere questo libro, molto interessante:

http://greenteapress.com/wp/textbook-manifesto/

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Matteo