Come la Raspbian da cui deriva, l’installazione e’ molto semplice, l’immagine in formato .img che si scarica dal sito dell’autore va scritta sulla microSD card del Raspberry con la procedura consueta. Io uso Gnome Disk Utility inclusa nella dotazione software della mia macchina principale con Linux Mint. Basta poi inserire la MicroSD nel Raspberry ed avviarlo per fare partire il sistema.
Dopo pochissimi secondi ci si trova davanti alla familiare schermata del Commodore 64, a questo punto basta premere F8 per aprire il menu principale di VICE ed accedere alle varie impostazioni dell’emulatore
La prima cosa da fare e’ espandere il file system su tutto lo spazio della scheda microSD.
Bisogna selezionare “Quit Emulator” per uscire da Vice e far partire il menu principale che gestisce le funzioni di Combian64.
Alla voce 18 del menu e’ possibile accedere al sistema “Raspi-Config”, selezionare “Advanced Options e poi “Expand Filesystem”
A questo punto la partizione principale di Combian 64 avra’ riempito tutto lo spazio disponibile sulla carta di memoria. Sempre da “Raspi-Config” e’ possibile impostare anche gli altri settaggi della macchina.
Una volta riavviato il tutto, mettete la vostra collezione di ROMs su un disco USB e collegatelo al Raspberry, sempre dal menu principale selezionando la voce 15 si avvia la copia delle roms nella cartella predefinita (/root/combian64/games) da cui poi VICE riesce ad avviarle.
Non vi resta che impostare il controller, joystick o Joypad nelle impostazioni del menu principale di VICE e divertirvi con i vostri amati giochi dell’infazia.
Tramite il menu principale di Combian64 e’ possibile selezionare la macchina Commodore che si avvia di default al boot, e VICE mette a disposizione tutte le macchine storiche del marchio. In rete mi sono imbattuto in alcuni video di un tedesco che usa Combian64 per allestire un laboratorio di programmazione con i VIC-20, alcune macchine originali e un sacco di postazioni con Combian64.
A differenza di usare VICE su un computer normale, Combian64 ha il pregio di ricreare il feeling di un vero home computer degli anni 80 collegato al televisore di casa, con tutte le comodita’ di una macchina moderna.
Ho voluto provare a contattare Carmelo per porgergli qualche domanda di approfondimento e lui e’ stato gentilissimo nel rispondere.
D: Come ti e’ venuta l’idea che ha fatto nascere Combian64?”
R: L’idea risale ai tempi del Raspberry Pi 2.
A quell’epoca, esistevano già diversi emulatori Amiga, Commodore per Raspberry Pi, ma tutti dovevano essere lanciati da ambiente grafico. Grandioso rigiocare a titoli come Turrican o New Zeland Story tramite emulatore, ma ciò che a mio avviso mancava, era il feeling da “macchina dedicata” e così ho pensato di realizzare una distro il cui unico compito era quello di avviare il Vice e portare l’utente alla schermata del Basic.
D: Come hai realizzato Combian64?
R: La distro di base dalla quale sono partito era una versione super ottimizzata di Raspbian Jessie trovata in rete e che oltre a non includere l’ambiente grafico, eliminava molti dei servizi superflui eseguiti all’avvio. Ho dovuto poi ricompilare il Vice per farlo girare da console e creare i menù bash script ancora oggi presenti nella distro.
D: pensi di continuarne lo sviluppo?
R: Attualmente Combian non è compatibile con Raspberry Pi 4, purtroppo non basta un semplice refactoring del codice o un aggiornamento di Raspbian, è necessario ripartire da zero, quindi la risposta è si, vorrei continuare ad aggiornare Combian, ma devo trovare il tempo per farlo, che al momento è abbastanza poco.
D: Ho letto in rete che Combian64 e’ stata usata per un progetto commerciale, cosa che non autorizzi, cosa hai fatto? hai intrapreso qualche azione?
R: Combian64 è stata inclusa in un prodotto commerciale per Raspberry Pi Zero, devo dire ben realizzato, ma l’autore di tale progetto, non mi ha assolutamente detto nulla, l’ho scoperto da me quando tutto era pronto per la vendita. Ho contattato l’autore del progetto ed ho chiesto gentilmente di eliminare la mia distro dal suo progetto, non mi è parso molto propenso a farlo, così ho dato il consenso di utilizzarla a condizione che eliminasse ogni tipo di riferimento alla mia persona ed ovviamente al nome Combian64. Ho ricevuto le sue rassicurazioni, ma in realtà non so se lo abbia fatto 🙂
D: svilupperai altre soluzioni simili per emulare altri computer storici?
R: Amo i miei Amiga, Amiga-PI replica il concetto di macchina dedicata allo stesso modo in cui lo fa Combian64, ma non sono l’autore della distro che ci gira dentro. Di sicuro, oltre a realizzare una versione di Combian64 dedicata al Raspberry Pi, ho in mente di creare altre distruibuzioni dedicate, pensavo ad esempio ad Apple 2 o magari qualche Console, anche se ancora non ne ho scelta una in particolare 🙂
D: cosa ne pensi del Raspberry PI?
R: Credo che l’introduzione dei Single Board Computer come ad esempio il Raspberry Pi abbia dato lo “start” a nuove e vecchie generazioni di developers che intendono approcciarsi allo sviluppo di applicazioni iOT. La semplictià d’uso è il punto di forza, il limite è solo la fantasia.
Grazie Mille a Carmelo Maiolino per la disponibilita’ e sopratutto per aver regalato alla comunita’ Combian64, per tutti gli appassionati di Commodore e di Retro Computing in generale e’ veramente bello poter avviare in pochi secondi una macchina Commodore e confermo quello che dice Carmelo nella prima risposta, il feeling della Macchina dedicata e’ garantito con Combian64
Combian64 puo’ essere scaricata dal sito di Carmelo a questo link:
Salve, ottimo progetto..ma potrebbe funzionare ad esempio su un più economico dispositivo come ad esempio un orange Pi ? grazie
Non ho mai provato un orange pi, da quello che leggo è compatibile con raspbian, se ne hai uno tentar non nuoce. Con pi3b+ funziona molto bene
Salve, innanzitutto complimenti per l’ottimo lavoro svolto. Questo emulatore è una bomba! Però ho qualche domanda:
Come si fa a salvare tutte le impostazioni in modo tale che al riavvio le mantenga?
Io non ci sono riuscito…..
Mi spiego meglio:
Mi sono permesso di fondere 2 lavori in 1, cioè ho trasformato un “biscottone” in tastiera USB, con tutti i tasti funzionanti (con il proprio codice sorgente della tastiera c=64) e volevo utilizzarlo con il combian64. Nella ver 2.8 funziona tutto, ma non mi salva le impostazioni della tastiera, del video e dell’emulatore di avvio, perché io volevo che mi si avviasse in modalità 128 così che potevo passare al 64 tramite comando basic, quindi tutte le volte che riavvio devo mettere una tastiera USB, andare con F12 in impostazioni e reimpostare tutto.
Se installo l altro combian64, cioè la ver più recente, funziona tutto alla grande! Ma non mi riconosce il tasto = (sempre con la tastiera c=64) .
Come posso fare?
Ciao Dimitri, hai provato https://accentual.com/bmc64/ per lavori come il tuo è molto utilizzato, e’ vice che funziona però bare matal sul raspberry, senza linux sotto ma direttmaente sull’hardware, l’ho provato ed eè imprssionante. dagli un occhio se non lo conosci.